Il bello delle compagnie di amici è che sono l’incontro di tanti mondi diversi.
Immagina di osservare la tua da fuori.
Siamo sicuri che puoi ritrovare almeno uno di questi “tipi”:
- il Casinaro, quello che arriva ed il palcoscenico è subito suo per il racconto delle ultime mirabolanti avventure
- il Tranquillo che riconosci perché è la preda preferita del Casinaro (forse perché l’unico che riesce ad ascoltarlo per 5 minuti senza distrarsi)
- lo Sportivo accanito: arriva sempre per primo così può prendersi il suo posto davanti allo schermo (sempre lo stesso, per scaramanzia)
- l’Impaziente, quello che vuole ordinare subito perché le serate sono sempre troppo corte
E poi c’è lui, quello che dopo aver ordinato (per non sentire più l’Impaziente) si ferma al bancone e con la scusa di fare due chiacchiere con il barista mentre prepara i cocktails, non si perde neanche un movimento e scruta curioso gli attrezzi del suo kit da barman.
Ecco, se ti riconosci nell’Amico del barista questa guida è per te: scopriremo insieme gli strumenti necessari per una buona attrezzatura cocktails di base e come usarla per preparare drink che lascino senza parole tutti i tuoi amici (Casinaro compreso).
Lista attrezzatura bar: gli strumenti indispensabili del bartender
Non importa se sei alle prime armi o se l’arte del bartending per te non ha segreti: in ogni caso sai benissimo che per fare bene il tuo lavoro (o avventurarti in questo nuovo mondo) esistono una serie di attrezzature da barman dalle quali non si può prescindere.
Ma quali sono questi strumenti tecnici che ti mettono nelle condizioni di lavorare al meglio e preparare drink perfetti? Ecco la lista dei più importanti:
1) Lo shaker
È l’inconfondibile recipiente a forma di bottiglia che serve per mescolare gli ingredienti che compongono il cocktail.
Ne esistono diverse tipologie:· il Boston Shaker: è formato da due parti, una inferiore realizzata in metallo (chiamata “tin”) ed una superiore (originariamente in plastica o in vetro, ma oggi sempre più spesso di metallo) di diametro minore in modo da incastrarsi alla perfezione e permettere una corretta realizzazione dei drink.
Il Boston Shaker è sicuramente uno dei più diffusi per la facilità e la versatilità di utilizzo. Esso infatti:
- grazie alla sua forma, permette una perfetta ossigenazione e amalgamazione degli ingredienti e di conseguenza risulta molto adattato per quei drink che contengono succhi di frutta e/o sciroppi;
- permette la costruzione di più cocktails contemporaneamente considerando la notevole capacità.
· il Cobbler shaker: è formato da tre parti in acciaio inox. È utilizzato principalmente per i cocktails composti per la maggior parte da alcolici, come ad esempio tutti i cocktails classici short serviti in coppa cocktails.
Una cosa importnate da valutare quando si vuole acquistare un Cobbler Shaker è il peso: quando il peso è troppo leggero, infatti, ci si trova davanti ad uno shaker molto leggero con materiali di costruzione scadenti che lo renderanno facilmente deformabile.
· lo shaker francese: è costituito da una parte superiore (il coperchio) ed una inferiore entrambe in metallo. Il cocktail in questo caso è versato nella parte inferiore. Rispetto allo Shaker Boston questo modello di solito ha meno capienza ma allo stesso tempo una capienza maggiore rispetto a uno Shaker Cobbler da 500.
LLo shaker francese, di solito, viene per lo più utilizzato per gusti estetici. Le sue forme molto particolari, infatti, lo rendono unico nel suo genere.
2) Jigger barman
I Jigger sono strumenti dosatori che ti aiutano a rendere perfette le tue dosi. Può avere diverse forme e dimensioni, ma i più famosi sono di metallo e creati con due tronchi di cono graduati, saldati tra loro sulla base.
I due coni sono diversi, così da avere tutte le dimensioni subito disponibili in un unico strumento.
3) Cocktail Strainer
È un colino con manico che può avere lo stesso diametro dello shaker ed è utilizzato per fermare il ghiaccio quando il barman versa il cocktail nel bicchiere, senza però smontare la schiuma.
Più la molla è fitta, più lo strainer permette un buon filtraggio del drink dal ghiaccio.
4) Il ghiaccio
Forse è uno degli strumenti più sottovalutati, ma in realtà il ghiaccio è fondamentale per la buona riuscita di un cocktail. È l’ ”ingrediente” che si dovrebbe imparare a conoscere alla perfezione in tutte le sue formulazioni: a cubetti, in cubi grandi, tritato, chunk.
Oltre alla tradizionale macchina del ghiaccio, oggi esistono anche altri strumenti che permettono di ottenere cubetti “scenografici” che possono rendere ancora più particolari e ricercate tutte le tue preparazioni.
5) Paletta del ghiaccio
La paletta è uno strumento molto importante perché permette di lavorare in maniera pulita ed in sicurezza senza dover maneggiare con le mani il ghiaccio ed evitare quindi di contaminarlo.
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