Scopriamo insieme come funziona il wine dispenser Coravin!
Se molte delle più grandi invenzioni sono nate in un garage, il Coravin poteva nascere solo in una cantina: quella di Greg Lambrecht, l’uomo che ha ufficialmente cambiato il modo di gustarsi il vino.
“Coravin nasce da un’esigenza personale”.
Quando la moglie di Greg era incinta, lui si ritrovò senza un compagno di bevute. Era quindi obbligato o a bere un’intera bottiglia di vino dopo averla aperta o a berla nei giorni successivi, consapevole però che il vino avrebbe cambiato sapore a causa dell’ossidazione.
Forte del suo background tecnico (era esperto in fisica, in ingegneria meccanica, in energia nucleare e in dispositivi medici) e spinto dal suo amore per il vino, Greg si mise all’opera per progettare un dispositivo che gli permettesse di versare vino al calice senza dover stappare la bottiglia.
“All’epoca sembrava un’idea facile. Mi ci sono voluti tre anni di prototipi e otto anni di test per un totale di 11 anni prima del suo lancio effettivo”.
Dal lancio effettivo, nel 2011, il sistema Coravin continua a subire ogni anno un processo di affinamento e costituisce oggi uno strumento innovativo e rivoluzionario per i professionisti del settore o semplicemente per gli appassionati enofili.
Scopriamo insieme come funziona il wine dispenser Coravin e perché non puoi non averlo nella “cassetta degli attrezzi” della tua cucina!