Quali sono gli oggetti di Natale a cui non rinunceresti mai?
Caro Babbo Natale,
mi chiedevo… ma tu le letterine, le accetti anche dalle bambine “un po’ cresciutelle”?
Perché sai, l’altro giorno, mentre aiutavo i miei a fare pulizia in casa nella (vana) speranza di buttare un po’ di cose inutili, mi è saltata tra le mani la primissima lettera che ti scrissi ed è stato subito “effetto nostalgia”. In quel foglio, dove la grafia era quasi incomprensibile, ma i cuori abbondavano ovunque, avevo racchiuso il mio sogno di avere Barbie Sirena (rigorosamente con la coda che cambiava colore quando era in acqua). Bah, devi essere proprio bravo tu, a capire i desideri dei bambini!
Ma sai cosa mi ha colpito di quella letterina? La sensazione che ho provato rileggendola: quell’aspettare trepidante la notte di Natale, lo svegliarsi con la curiosità di correre a scartare i regali, quell’atmosfera in cui tutto, almeno per un attimo, sembra fuori dal tempo.
Ho pensato che forse, il vero regalo di tutti i miei Natali è stato proprio quello: poter vivere la magia della felicità nelle cose semplici.
E mi sono detta: “se dovessi scriverti oggi una lettera, cosa ti chiederei”? Probabilmente di regalarmi di nuovo quella gioia del cuore.
Quindi eccola qui la mia letterina… Giuro, sarò breve (le emoticon al posto dei cuori disegnati valgono lo stesso?).
So che hai già capito, caro Babbo Natale. Parlo dell’albero, l’oggetto natalizio per eccellenza.
Vorrei un albero come quelli che vedevo nei miei libri delle fiabe: rami ricoperti di neve scintillante che sembra appoggiata lì dalla Fatina della Neve, come fosse polvere di stelle.
Anche se poi, aspetta, riflettendo meglio, mi è tornato in mente che quando ero piccolina, i miei avevamo un albero verde, classico e accogliente, con quelle luci calde e quei ornamenti natalizi che a miei occhi di bambina sembravano tanti piccoli diamanti incastonati.
Solo una cosa: qui, casa è un po’ sovraffollata, quindi se riuscissi a trovare un albero di Natale slim, sarebbe perfetto. Tanto tranquillo, che lo spazio per accogliere i regali che ci porterai lo troviamo sempre!
Lo ricordo come fosse ieri: da bambina quando andavo a trovare qualcuno a Natale ero sempre affascinata dagli addobbi natalizi bellissimi che venivano usati sulle porte. Li ho sempre immaginati come “bottoni” che aprivano il passaggio su un mondo magico e incantato.
Ecco perché, nell’addobbare casa per Natale, non dimentico mai le corone per la porta. Ogni anno provo a scegliere qualcosa di diverso: pigne, bacche, fiori, decorazioni luminose.
Ti metto qui sotto qualche idea, mi fido di te ;-)
Le luci.
Immagino fili scintillanti, come piccole stelle cadenti, appese tra i rami dell’albero di Natale.
Immagino finestre con luci che avvolgono e riempiono la stanza di una magia che sembra provenire da un mondo fatato.
E, ovviamente, non posso non immaginare i miei spazi esterni senza luci. Qui i fili luminosi diventano addobbi natalizi eleganti che trasformano il mio giardino in un regno incantato.
Caro Babbo Natale, so che per te si avvicina il periodo più intenso dell’anno, ma spero che tu possa trovare un po’ di spazio anche per la letterina di questa me “un po’ cresciutella” che nel cuore ha ancora sogni da bambina.
Ah, dimenticavo: fossi in te, manderei la tua festosa squadra di elfi a dare un’occhiata su casastacchiotti1956.it. Troveranno tantissime decorazioni natalizie e regali di Natale originali con cui riempire le loro sacche. Sai, dovesse capitare un’altra letterina come questa...